Emilia Romagna Zona Rossa / Friuli Emilia e Veneto rosso scuro, l'UE ha deciso le zone - Regole stringenti nel decreto per gli 11 comuni della zona rossa.
Emilia Romagna Zona Rossa / Friuli Emilia e Veneto rosso scuro, l'UE ha deciso le zone - Regole stringenti nel decreto per gli 11 comuni della zona rossa.. Oggi, 12 marzo, è stato diffuso il report #43 dell'istituto superiore della sanità. In base al monitoraggio della cabina di regia dell'istituto superiore della sanità e del ministero della salute aumenta il numero delle regioni in zona rossa. Ha avuto 3648 casi non tracciati. Lombardia, sicilia ed emilia romagna (attualmente arancioni) sarebbero vicine alla zona rossa, mentre dieci regioni si sposterebbero dalla gialla all'arancione. L'ordinanza in scadenza per il 29 marzo dovrebbe infatti essere confermata alla luce dei dati epidemiologici che vengono dalla regione.
L'emilia romagna, a rischio 'rosso', resterà in zona arancione. Nel dettaglio, le province diventate zona rossa sono le seguenti: Lo stesso vale per le province di bologna, che marche, ancona e macerata in zona rossa. Il livello di allerta è molto alto, come ha ammesso in mattinata lo stesso bonaccini. Arrivato l'atteso responso, il ministro della salute, roberto speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, si appresta a firmare una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 17 gennaio.
Il presidente della regione marche francesco acquaroli ha firmato una ordinanza alla luce della nuova. Lockdown locali in zona rossa sono le province di bolzano, perugia, pescara, chieti e diversi comuni in lombardia, toscana, molise, lazio e piemonte. Sicilia e provincia di bolzano, le uniche due in rosso, puntano invece al passaggio in zona arancione, forti dei segnali incoraggianti i criteri previsti dall'ultimo dpcm: Spiega l'assessore regionale alla salute raffaele donini: Le ordinanze del ministro della salute arriverebbero dopo la pubblicazione del nuovo report iss, venerdì 15 gennaio. Una decisione che ha fatto infuriare il presidente della regione stefano bonaccini. Lo stesso vale per le province di bologna, che marche, ancona e macerata in zona rossa. Ecco se cioè si supera quota 250 casi ogni 100mila abitanti scatterebbe in automatico l'ingresso in zona rossa.
Spiega l'assessore regionale alla salute raffaele donini:
In base al monitoraggio della cabina di regia dell'istituto superiore della sanità e del ministero della salute aumenta il numero delle regioni in zona rossa. Oltre 24mila casi in una settimana e incidenza passata da 255 a 341 casi ogni 100mila abitanti l'allarme del presidente. Lo stabilisce l'ordinanza del ministro della salute roberto speranza. Una decisione che ha fatto infuriare il presidente della regione stefano bonaccini. L'emilia romagna si avvicina al passaggio dalla zona arancione a quella rossa per fermare l'avanzata del coronavirus ed in particolare per evitare di essere travolta dalle varianti. Il presidente della regione marche francesco acquaroli ha firmato una ordinanza alla luce della nuova. Tutte le nuove disposizioni sono valide dall'8 marzo fino al prossimo 3 aprile 2020. Una eventuale zona rossa regionale avverrebbe da lunedi', oggi non lo possiamo sapere. Proviamo quindi ad effettuare una. Nel dettaglio, le province diventate zona rossa sono le seguenti: Vi si potrà entrare ed uscire soltanto per gravi ed indifferibili motivi, di famiglia, personali e di lavoro. Da zona rossa ad arancione. Il livello di allerta è molto alto, come ha ammesso in mattinata lo stesso bonaccini.
Nella scorsa settimana aveva un rt 1,66. Lo stesso vale per le province di bologna, che marche, ancona e macerata in zona rossa. Regole stringenti nel decreto per gli 11 comuni della zona rossa. Ha avuto 3648 casi non tracciati. Proviamo quindi ad effettuare una.
Nella scorsa settimana aveva un rt 1,66. Lo stabilisce l'ordinanza del ministro della salute roberto speranza. Vi si potrà entrare ed uscire soltanto per gravi ed indifferibili motivi, di famiglia, personali e di lavoro. Campania e toscana in zona rossa, marche, emilia romagna e friuli venezia giulia in arancione. Le ordinanze del ministro della salute arriverebbero dopo la pubblicazione del nuovo report iss, venerdì 15 gennaio. L'ordinanza in scadenza per il 29 marzo dovrebbe infatti essere confermata alla luce dei dati epidemiologici che vengono dalla regione. Spiega l'assessore regionale alla salute raffaele donini: L'emilia romagna, a rischio 'rosso', resterà in zona arancione.
Il livello di allerta è molto alto, come ha ammesso in mattinata lo stesso bonaccini.
L'ordinanza in scadenza per il 29 marzo dovrebbe infatti essere confermata alla luce dei dati epidemiologici che vengono dalla regione. Nella scorsa settimana aveva un rt 1,66. L'emilia romagna, a rischio 'rosso', resterà in zona arancione. Lo stesso vale per le province di bologna, che marche, ancona e macerata in zona rossa. Lombardia, sicilia ed emilia romagna (attualmente arancioni) sarebbero vicine alla zona rossa, mentre dieci regioni si sposterebbero dalla gialla all'arancione. Ecco se cioè si supera quota 250 casi ogni 100mila abitanti scatterebbe in automatico l'ingresso in zona rossa. Regole stringenti nel decreto per gli 11 comuni della zona rossa. Zona rossa emilia romagna mp3 & mp4. Oltre 24mila casi in una settimana e incidenza passata da 255 a 341 casi ogni 100mila abitanti l'allarme del presidente. L'emilia romagna si avvicina al passaggio dalla zona arancione a quella rossa per fermare l'avanzata del coronavirus ed in particolare per evitare di essere travolta dalle varianti. Da zona rossa ad arancione. Campania e toscana in zona rossa, marche, emilia romagna e friuli venezia giulia in arancione. Nel dettaglio, le province diventate zona rossa sono le seguenti:
Anche modena rischia la zona rossa. Il livello di allerta è molto alto, come ha ammesso in mattinata lo stesso bonaccini. Oltre 24mila casi in una settimana e incidenza passata da 255 a 341 casi ogni 100mila abitanti l'allarme del presidente. Da zona rossa ad arancione. Ma è probabile che gli interventi tempestivi e aggressivi a livello locale, come li definisce rezza, andranno ad aumentare nei prossimi giorni.
Le ordinanze del ministro della salute arriverebbero dopo la pubblicazione del nuovo report iss, venerdì 15 gennaio. Oltre 24mila casi in una settimana e incidenza passata da 255 a 341 casi ogni 100mila abitanti l'allarme del presidente. Si tratta di quella intermedia rispetto alla terza, la rossa (rischio massimo). Proviamo quindi ad effettuare una. Ecco se cioè si supera quota 250 casi ogni 100mila abitanti scatterebbe in automatico l'ingresso in zona rossa. Ma è probabile che gli interventi tempestivi e aggressivi a livello locale, come li definisce rezza, andranno ad aumentare nei prossimi giorni. Vi si potrà entrare ed uscire soltanto per gravi ed indifferibili motivi, di famiglia, personali e di lavoro. Regole stringenti nel decreto per gli 11 comuni della zona rossa.
In base al monitoraggio della cabina di regia dell'istituto superiore della sanità e del ministero della salute aumenta il numero delle regioni in zona rossa.
Ecco se cioè si supera quota 250 casi ogni 100mila abitanti scatterebbe in automatico l'ingresso in zona rossa. Anche modena rischia la zona rossa. E' quanto prevede l'ordinanza firmata dal ministro della salute, roberto speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia nazionale relativi all'andamento del contagio, ancora in forte. Parma passa in zona rossa a partire da lunedì 15 marzo. L'emilia romagna, a rischio 'rosso', resterà in zona arancione. Sicilia e provincia di bolzano, le uniche due in rosso, puntano invece al passaggio in zona arancione, forti dei segnali incoraggianti i criteri previsti dall'ultimo dpcm: Ha avuto 3648 casi non tracciati. Una eventuale zona rossa regionale avverrebbe da lunedi', oggi non lo possiamo sapere. Nella scorsa settimana aveva un rt 1,66. Lo stesso vale per le province di bologna, che marche, ancona e macerata in zona rossa. Lombardia, sicilia ed emilia romagna (attualmente arancioni) sarebbero vicine alla zona rossa, mentre dieci regioni si sposterebbero dalla gialla all'arancione. Una decisione che ha fatto infuriare il presidente della regione stefano bonaccini. Oggi, 12 marzo, è stato diffuso il report #43 dell'istituto superiore della sanità.